Quantcast
Channel: Studio Dentistico Cozzolino
Viewing all articles
Browse latest Browse all 336

Come prevenire la carie

$
0
0

La prevenzione delle carie dentali è un passaggio decisivo della cura individuale. Il dentista, oltre a curare i denti in ogni modo, deve sensibilizzare i pazienti per fare in modo che si evitino le carie. O fare in modo che si sviluppino il meno possibile.

Che cosa è la carie e come si forma

La carie è dovuta ad un batterio. Nella nostra bocca e nella nostra saliva ce ne sono diversi, ci sono i batteri responsabili della gengivite, della parodontite e c’è lo Streptococco Mutans che è il batterio responsabile della carie. Questo batterio si appoggia sulla superficie del dente – in particolare nei solchi e tra dente e dente, dove è più difficile pulire – sotto forma di placca, mangia gli zuccheri e secerne acidi.

L’acido corrode il dente. Quindi la carie è una corrosione acida del dente. Se la placca non è rimossa in modo efficace con lo spazzolino si calcifica e si trasforma in tartaro.

Il batterio prosegue se non verrà rimosso da una pulizia dei denti professionale con strumenti come l’airflow oltre che l’ablatore a ultrasuoni e i manipoli sonici.

L’importanza dell’igiene orale

Con lo spazzolino da denti possiamo rimuovere la placca ma, già dopo circa 8 ore la placca comincia a calcificare grazie ai Sali di cristallo di calcio e si trasforma in tartaro,  ovvero un agglomerato batterico non più rimovibile con lo spazzolino ma mediante un igiene professionale da fare del dentista.

Risulta intuitivo che non devono mai trascorrere 8 ore tra uno spazzolamento ed il successivo se si vuole avere la certezza di rimuovere tutta la placca accumulata. Per questo è consigliabile spazzolarsi almeno 4 volte al giorno.

Ma come prevenire la carie in modo efficace? È evidente che se riusciamo a tenere puliti i denti a casa e con sedute di igiene ravvicinate e non permettiamo a questo batterio di rimanere attaccato alla superficie del dente non avremo l’insorgenza di carie. In alcuni casi bisogna valutare un altro punto. Parliamo della predisposizione individuale.

Ci sono persone carioricettive che hanno una tendenza allo sviluppo di questa patologia. D’altro canto esistono una serie di punti essenziali da rispettare sempre. Ecco cosa sapere per non avere carie grazie alle buone abitudini a tavola e con l’igiene orale.

Evita cibi ricchi di zuccheri

Il consiglio che darebbe ogni dentista per la prevenzione delle carie: non mangiare cibi ricchi di zuccheri. Questo perché possono accelerare e facilitare il processo cariogeno.

I batteri sono per natura presenti nella bocca e svolgono un ruolo di difesa, non possono essere eliminati. Però nutrendosi di residui alimentari come gli zuccheri producono metaboliti a pH acido che penetrano nello smalto. Qui nasce la carie da prevenire.

Ci sono alcuni alimenti da evitare per prevenire la carie.
Ci sono alcuni alimenti da evitare per prevenire la carie.

Quindi per prevenirla bisogna ridurre al massimo il consumo dei cibi che contengono zuccheri. Quali sono i cibi che rovinano i denti e favoriscono le carie? Ecco un elenco:

  • Dolci.
  • Caramelle.
  • Frutta disidratata.
  • Creme.
  • Cioccolata.
  • Pane.
  • Pasta.
  • Bevande zuccherate.

Un punto che spesso viene ignorato è la presenza di molti carboidrati nella dieta che, come suggerisce anche il Ministero della Salute, sono particolarmente nocivi:

I batteri cariogeni costituenti il biofilm necessitano di carboidrati per vivere e riprodursi. Il metabolismo di tali sostanze, specie dei carboidrati semplici, produce acidi deboli che provocano la demineralizzazione dei tessuti duri dentali, causa dei segni clinici della malattia.

Non bisogna eliminare del tutto questi alimenti dalla propria dieta, piuttosto è utile ridurre il più possibile e rispettare sempre l’igiene orale dopo aver mangiato.

Favorisci alcuni alimenti

Anche i batteri debbono nutrirsi. Lo Streptococco Mutans si nutre di zuccheri (metabolizza il saccarosio riducendolo ad acido lattico) e secerne poi acidi.  

L’acido corrode il dente, questa è la carie. Vale a dire una corrosione acida del dente, dovuta a un batterio che mangia zuccheri e secerne acidi. Consumando lo smalto.

Evitando i dolci evitiamo di nutrire questi batteri ma se riusciamo a non fare stazionare i batteri sul dente avremo vinto. Ma per evitare carie è possibile integrare alti alimenti.

Una dieta equilibrata aiuta a evitare le carie.
Una dieta equilibrata aiuta a evitare le carie.

Esistono cibi cariogeni, che favoriscono il processo carioso, e altri che invece possono addirittura far bene a denti e gengive. In parte per le qualità nutritive, ma anche per l’azione di pulizia che effettuano grazie alla loro consistenza. Qualche esempio?

  • Tè verde.
  • Fragole.
  • Kiwi.
  • Cipolle.

Noci, mandorle e semi hanno la funzione di pulire i denti dai residui di cibo. Lo stesso vale per frutta e verdura fibrosa come mele e finocchi. A questo equilibrio aggiungiamo l’acqua: bere aiuta a combattere la formazione della carie, della placca e del tartaro.

Sigillatura dei denti

Si tratta di una tecnica che mira a ricoprire e sigillare i solchi dei denti (dove più facilmente possono annidarsi i batteri) con uno strato di materiale trasparente ma in grado di isolare lo smalto dagli agenti cariogeni. Nel tempo tende a rilasciare fluoro che aiuta a prevenire l’insorgere delle carie. Il materiale non influenza l’aspetto estetico.

Di solito è nei bambini che si applica questa tecnica perché i denti devono essere privi di carie e imperfezioni: non avrebbe senso sigillare un dente che ha dei problemi. In ogni caso è una terapia che può essere eseguita, in determinati casi, anche per gli adulti.

Fluoroprofilassi con il dentifricio

Un’attenzione dedicata ai più piccoli ma che può essere utile per le persone adulte: sempre il Ministero della Salute consiglia di usare un dentifrici e collutori con queste proprietà dato che l’assunzione di questo elemento attraverso l’acqua non è sufficiente.

I mezzi di fluoroprofilassi maggiormente utilizzati sono quelli per via topica (dentifrici, collutori o gel); questa via di somministrazione, inoltre, è in grado di fornire concentrazioni molto più elevate di fluoro rispetto a quelle contenute, ad esempio, nell’acqua potabile.

Come prevenzione della carie attraverso l’utilizzo del fluoro è consigliato l’uso di dentifricio con almeno 1000 ppm di fluoro, 2 volte al giorno. Però per avere maggiori informazioni, soprattutto per un uso specifico per te o per i tuoi cari, bisogna sempre farsi consigliare dal proprio dentista.

Questo tipo di profilassi è ovviamente efficace soprattutto nei bambini fino a 6 anni perché permette la formazione di uno smalto formato da fluoroapatite resistente alle carie invece che da idrossiapatite.

Come non avere più carie nella propria vita

È possibile non avere più carie nella propria vita? Quando si predisposti alle carie, è possibile non andare più dal dentista per una prevenzione delle carie dentali completa? Riusciamo a non far aderire i batteri per una prevenzione carie dentale completa?

In teoria è possibile non avere più carie

Innanzitutto dobbiamo pulire perfettamente i denti quotidianamente in ambito domestico. Una pulizia perfetta della bocca, fino all’ultimo batterio, non è possibile ma possiamo avvicinarci seguendo delle semplici regole che ho potuto constatare nei miei venti anni di professione odontoiatrica.

Lo spazzolino da solo non basta, infatti la superficie dei denti è composta da un 60% che può essere detersa dallo spazzolino (elettrico o manuale che sia), oppure con l’auto detersione, mentre per detergere il restante 40% dato dagli spazi interdentali deve essere utilizzato il filo interdentale o lo scovolino. Poi abbiamo visto negli anni che l’idropulsore fa una grande differenza nella pulizia dei denti.

Come prevenire le carie con lo spazzolino

Come lavare i denti in modo corretto? Bisogna usare uno spazzolino possibilmente sonico per 2 minuti 4 volte al giorno.  La mattina, dopo pranzo, dopo cena e prima di andare a dormire per non fare mai passare otto ore tra uno spazzolamento e l’altro a prescindere se abbiamo mangiato o meno.

Studi clinici ci dicono che per spazzolare i denti in maniera corretta ci vogliono almeno due minuti. Gli spazzolini sonici – di sicuro una soluzione ideale per prevenire la carie – ci danno un segnale (generalmente una vibrazione) ogni trenta secondi, cosi da poterci dedicare alle varie superfici dentarie.  

Prima puliamo la superficie interna inferiore, quella  più difficile da pulire. Il secondo step lo dedichiamo alla superficie interna superiore, il terzo a quella esterna inferiore mentre l’ultimo alla superficie esterna superiore, solo cosi possiamo essere certi di aver dedicato il tempo giusto. Lo spazzolino si spegne da solo dopo 2 minuti.

Nella mia esperienza lo spazzolino sonico è lo spazzolino più performante perché con la sua vibrazione permette di pulire in modo estremamente efficace anche i solchi, le fossette dei denti e le zone più impervie per capire come prevenire la carie.

Prevenzione carie e spazi interdentali

Dopo spazzolato, bisogna intervenire con il filo interdentale o lo scovolino se si hanno spazi tra i denti larghi per pulire le superfici interdentali. Usare un idropulsore per almeno un minuto 4 volte al giorno dopo spazzolato. Consiglio di chiudere le labbra sul beccuccio quando lo si usa.

A mio avviso l’idropulsore è fondamentale per una corretta pulizia finale dei denti, e può veramente fare la differenza ma non può in alcun modo sostituire lo spazzolino e lo scovolino. I collutori invece non andrebbero usati sempre e di routine ma solo se prescritti in determinate occasioni.

Evitare carie grazie all’igiene professionale

Nonostante una cura maniacale dei nostri denti, non riusciremo mai a togliere tutta, ma proprio tutta, la placca. Per questo va associata ogni tre/quattro mesi, per i soggetti predisposti alle carie, o alla parodontite, una pulizia dei denti da un professionista.

Ma è sufficiente una qualsiasi pulizia dei denti? Sicuramente la pulizia dei denti è estremamente operatore dipendente per prevenire la carie. Sembra strano ma la pulizia corretta dei denti è una delle cose di più difficile esecuzione in odontoiatria.

Parlo di una pulizia perfetta o quasi perfetta dei denti. Il Parodontologo e l’igienista certamente sono molto attenti a questo aspetto, ma non è facile capire, da parte di un paziente, se siamo di fronte a una pulizia dei denti precisa che permette di togliere placca e tartaro anche in profondità.

Una cosa che il paziente può valutare è lo stato delle sue gengive, se queste sanguinano spazzolando vuol dire che c’è placca o tartaro e quindi batteri sotto gengiva. In ogni caso anche lo strumentario è importantissimo per una corretta igiene dentale.

Abbiamo l’ablatore e i manipoli sonici che eliminano il tartaro anche molto calcificato sotto gengiva, la prima pulizia per questo può essere anche molto fastidiosa e può essere necessaria l’anestesia.

Visita di controllo dal dentista con Airflow

L’Airflow è una sorta di sabbiatrice che grazie ad un mix di acqua, aria compressa e polvere con una granulometria che va da 14 a 40 micron, bombarda le superfici dei dentieliminando la placca batterica anche nelle zone più difficili da pulire.

Questo strumento riesce a eliminare i singoli batteri nei solchi, nelle fossette e a livello interdentale. Tutta la placca batterica viene evidenziata precedentemente grazie a una vernice che altro non è che un rilevatore di placca batterica.

Una volta eliminata la placca batterica con l Airflow abbiamo la possibilità di vedere, grazie agli ingrandimenti, dove c’è tartaro. Con l’ablatore (più fastidioso, operatore dipendente) lo possiamo eliminare. Questo è il protocollo GBT, Guided Biofilm Therapy.

Questo strumento si rivela estremamente utile se si eseguono pulizie dei denti ogni tre/quattro mesi, infatti l’Airflow è in grado di rimuovere il tartaro neoformato che non ha avuto il tempo di calcificarsi quindi entro i quattro mesi e lo fa in modo quasi indolore. Le pulizie di richiamo sono non dolorose se si utilizza questo protocollo che è in grado di rimuovere il tartaro di recente formazione.

Quanto più ci avvicineremo a queste indicazioni minore sarà il rischio di contrarre delle carie. Se non riusciremo ad avere più carie in vita nostra perlomeno ci andremo vicino.

Questo passaggio permette di eliminare i residui di placca e tartaro in modo da scongiurare la formazione della carie. Ma anche di altre condizioni problematiche come la parodontite. Qui trovi maggiori informazioni sul costo della pulizia dei denti.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 336

Trending Articles