Un dente che ha perso la propria forma originaria a causa di un trauma o per effetto dell’erosione dentale può essere facilmente ricostruito. Spesso la ricostruzione dentale viene fatta per preservare la funzionalità dell’elemento dentale, come nel caso di un dente cariato che viene otturato per salvaguardare la sua attività e vitalità. Nella maggior parte dei casi però il motivo per cui un paziente vuole ricostruire un dente danneggiato è di tipo estetico o se c’è dolore associato.
Le tecniche di ricostruzione dentale sono diverse: un dente può essere ricostruito in composito o utilizzando corone, in gergo comune dette anche capsule, e faccette. Sarà sempre il dentista dopo aver valutato il caso specifico a consigliare la strada da seguire.
Costo della ricostruzione dentale
Il costo della ricostruzione dentale non è unico, ma dipende da diversi fattori come la tecnica utilizzata, il numero di denti coinvolti e la loro posizione. Se il dente da ricostruire ad esempio si trova nella zona frontale, oltre alla funzionalità si deve preservare anche l’estetica, di conseguenza richiede un’attenzione maggiore rispetto a un molare danneggiato da carie o erosione. Il colore dei materiali utilizzati deve essere identico a quello dei denti naturali, la forma deve armonizzarsi alla perfezione con quella del resto della dentatura, ecc.
Qual è il prezzo di una ricostruzione dentale? La nostra tabella mostra i prezzi delle cosiddette otturazioni, ovvero le ricostruzioni necessarie dopo che un dente è stato curato a causa di una carie e/o trauma.Tipo di carie/cavità | Costo ricostruzione |
---|---|
Ricostruzioni che riguardano la sola superficie occlusale (carie I classe di Black) | 60 - 120 |
Ricostruzioni che riguardano una delle superfici interdentali (carie II classe di Black) | 100 - 200 |
Ricostruzioni che riguardano entrambe le superfici interdentali e la superficie occlusale (mesio-occluso-distale) | 150 - 300 |
Ricostruzione in zona estetica che riguarda una superficie interdentale (cavità classe III di Black) | 120 - 200 |
Ricostruzione in zona estetica che riguarda anche la superficie incisale del dente (cavità classe IV di Black) | 150 - 300 |
Ricostruzione del colletto dei denti (cavità V classe di Black) | 80 - 150 |
Come si ricostruisce un dente
Come dicevamo i materiali e le tecniche usate nella ricostruzione dei denti sono diversi, molto dipende dal tipo e dall’entità del danno subito dall’elemento dentale.
Vediamo nel dettaglio quali sono le diverse tipologie di ricostruzione dei denti.
Ricostruzione dei denti in composito
Uno dei materiali comunemente usati per la ricostruzione dei denti rotti o scheggiati, soprattutto per quelli anteriori, è il composito.
Questo tipo di materiale usato anche per le otturazioni, è in grado di garantire un elevato risultato estetico. Il materiale composito è disponibile in diverse colorazioni che permettono di ottenere un risultato finale del tutto naturale, consentendo al dente di riacquistare sia la forma che il colore originale. La ricostruzione del dente in composito è particolarmente indicata quando la parte da ricostruire è abbastanza piccola.
Nota dolente del composito è la sua sua stabilità nel tempo, infatti essendo un materiale poroso tende ad ingiallirsi e rovinarsi. Secondo la letteratura scientifica una ricostruzione in composito ha una durata media di 5 anni.
E obbligatoria in tutte le ricostruzioni in composito l’uso della diga di gomma. La diga di gomma isolerà le varie fasi dell’otturazione dai liquidi salivari e soprattutto dal respiro del paziente che è contaminato da batteri.
Ricostruzione con corona (capsula)
Se il danno è profondo e ha interessato la polpa, il dente deve essere devitalizzato e poi incapsulato. Le corone avvolgono tutto il dente e hanno la funzione principale di proteggerlo, rafforzarlo, inoltre nascondono alla perfezione tutti i problemi estetici legati a traumi, carie e devitalizzazione.
L’incapsulamento necessita di diverse sedute durante le quali viene preparato il dente e viene presa l’impronta che serve a fornire il modello del dente da trattare. Dal modello viene ricavata la capsula che viene applicata sul dente.
Con i materiali più recenti come il disilicato di litio possiamo realizzare corone sottilissime ( fino a 0,3 millimetri di spessore). In questo modo oggi si può “incapsulare” un elemento dentario senza limarlo o comunque limarlo pochissimo.
Ricostruzione con faccette
Le faccette dentali rappresentano una buona soluzione sia per denti fratturati sia per quelli che hanno subito gli effetti dell’erosione dentale.
Quando il dente fratturato non ha subito danni tali da richiedere una devitalizzazione e la parte da ricostruire non è eccessivamente estesa, oppure si verifica un cambiamento di colore, le faccette in ceramica rappresentano un’ottima alternativa al materiale composito.
Con questo tipo di protesi infatti non viene ricostruita solo la parte mancante, ma l’intera superficie dentale.
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